Cosa succede quando un ristorante giapponese è invece gestito da cinesi?

RISTORANTE GIAPPONESE MA MOLTO CINESE

Vi racconto un buffo episodio capitatomi a febbraio 2020

Non è detto che il pizzaiolo sia sempre per forza napoletano DOC; alcuni ristoranti indiani sono gestiti con successo da pachistani; la cucina della rinomata trattoria tipica toscana è piena di cingalesi; il famoso ristorante di sushi (tipico cibo giapponese) è da sempre in mano a cinesi. Accade spesso che sia così ma non tutti paiono saperlo.

A un passo dalla chiusura totale del Paese

Febbraio 2020.
Da pochi giorni gli slogan "Abbraccia un cinese!" e "Il vero virus è il razzismo" sono stati rapidamente sostituiti da "Indossiamo la mascherina per il bene di tutti", "Andrà tutto bene" e simili.

Ormai non arrivano più proposte di consegne con ritiro della merce da ristoranti cinesi o comunque asiatici in genere.

Per gli esercenti cinesi è un disastro e potete immaginare la mia sorpresa quando mi arriva una proposta di consegna, con punto di ritiro un locale di sushi, notoriamente gestito da cinesi.

È in periferia però sia perché la consegna è pagata discretamente, sia perché comunque il personale con me è sempre gentile, decido di accettarla.

Arrivo al locale e, come mi aspettavo, è deserto.

Clienti a sorpresa

Guardando meglio, in effetti un tavolo è occupato da un terzetto di fiorentini. Che si godono allegramente il locale tutto per loro.

Comunico al gestore il codice del mio ordine, lui passa la comanda in cucina e ci mettiamo a chiacchierare. Ammette che questa storia del virus cinese sta uccidendo gli affari ed è molto preoccupato.

Cerco di tirarlo su come posso, dicendogli che magari sarà una cosa che si risolverà in fretta ma lui scuote la testa, dicendomi che al suo Paese le misure restrittive sanno già che dureranno a lungo.

Passano i minuti e intanto il terzetto - due uomini e una donna - si alza e viene al bancone per pagare.

Dopo aver pagato e scambiato alcuni convenevoli col gestore, escono.

Dalla cucina arriva la merce della mia consegna che il gestore impila sapientemente in una busta, che infine mi consegna.

"Allora, buona fortuna! Dai, ci vediamo presto, eh!" così saluto il gestore, il quale, con espressione un po' rattristata, replica con un "Eh... magari vengo a fare il rider pure io!"

"Allora... ci vediamo in strada! Ciao!"

Digestione rovinata

Esco e noto che il terzetto fiorentino è ancora fuori dal locale. Stanno fumando una sigaretta.

Mentre infilo la merce nello zaino e mi appresto a ripartire, mi congratulo col gruppetto di amici. "Complimenti" dico loro "Fa piacere vedere che ci sono persone che non si lasciano influenzare e non hanno paura dei cinesi."

"E che c'entra? Questi mica sono cinesi! Questi sono giapponesi! Eh! Fanno sushi!" mi risponde con sufficienza uno dei due uomini, guardandomi come se io fossi un povero idiota che non sa che il sushi è giapponese.

Prima di replicare, squadro dall'alto in basso il tizio che se n'è uscito con questa brillantissima affermazione, guardandolo come se fosse un povero idiota che non sa che quel ristorante di sushi è gestito da cinesi.

"Eh! Sì, certo! Un ristorante di sushi è sicuramente sempre gestito da giapponesi. Lo sanno tutti" dico al sapientone, esperto di etnie asiatiche, mentre scuoto la testa in segno di commiserazione.

E infine, la consapevolezza

Alle mie parole il terzetto sbianca. Finalmente hanno capito. L'altro uomo del terzetto, guardandomi con espressione terrorizzata: "Ah... ecco perché c'eravamo solo noi, nel ristorante" e poi rivolge lo sguardo agli altri due amici, impietriti.

Mi affretto a saltare in bici e li saluto con un "Buona digestione, eh!"