Cosa sono e come funzionano le consegne svolte in contemporanea

CONSEGNE IN PARALLELO

Come incidono sui guadagni dei rider e sulla qualità del servizio

Con la drastica diminuzione delle tariffe riconosciute a noi rider, abbiamo sentito la necessità di porre rimedio al crollo dei nostri introiti. Alcuni di noi hanno pensato di svolgere più consegne in parallelo. Vediamo con quali risultati.

La necessità

Ormai sono lontani i tempi di quando le consegne ricevevano compensi interessanti. Piano piano, le piattaforme hanno via via abbassato le tariffe riconosciute ai rider e noi ci siamo trovati a lavorare lo stesso numero di ore ma con introiti nettamente inferiori.

La giustificazione

Visto che, in qualità di lavoratori autonomi, non abbiamo vincoli di esclusività con nessuna delle piattaforme, possiamo offrire la nostra disponibilità su due o più di esse.

Un comportamento lecito diffuso

Tipicamente, scendiamo in strada, apriamo le app delle piattaforme alle quali prestiamo lavoro e ci mettiamo in attesa che arrivino proposte di consegne.

Le strade si dividono

Quando arriva una proposta di consegna da una piattaforma, se la reputiamo decente, la accettiamo.

A questo punto, ci sono due modi differenti di comportarsi:

- ci dedichiamo unicamente alla consegna in corso, anche se dalle altre piattaforme nel frattempo arrivano ulteriori proposte;

- rimaniamo disponibili pure per le proposte di consegne delle altre piattaforme, da valutare di volta in volta e da accettare anche durante lo svolgimento della consegna in corso.

Rider dedicato

Nel primo caso, il rider porta a compimento la sua consegna e non ne accetta altre.

Al massimo, può accadere che il rider riceva una proposta da un'altra piattaforma mentre sta per consegnare la merce al cliente. È il caso di un punto di raccolta nelle vicinanze quindi si accetta la proposta e si termina la consegna in corso, prima di dedicarsi completamente a quella appena presa in carico.

Rider multitasking

Comportamento diverso, invece, quello del rider che si dedica a più consegne in contemporanea.

Mentre aspetta la merce della consegna in corso, da un'altra piattaforma riceve una nuova proposta.

Non è pagata malaccio, il ristorante dove ritirare la merce è in zona, il cliente è proprio sulla strada per andare dal cliente della consegna già in carico e quindi il rider accetta anche la seconda consegna.

Presa la merce della prima consegna, si dirige subito verso il locale dove ritirare la merce della seconda consegna.

Attende che gli venga data la busta della seconda consegna e riparte.

Come detto, il cliente della seconda consegna è sulla strada per andare dal cliente della prima quindi tutto fila liscio.

Arrivato dal cliente della seconda consegna, gli lascia la merce, chiude la seconda consegna e riparte alla volta del cliente della prima.

Chiusa anche la prima consegna, il rider è contento perché, più o meno nel tempo che avrebbe impiegato per svolgere la sola prima consegna, ha ricevuto il compenso anche per la seconda consegna, ottenendo un guadagno superiore, più o meno a parità di tempo.

Esperienza personale

Un po' di tempo fa ho provato a farlo e vi dico subito i risultati: da una parte il guadagno medio orario è stato sensibilmente superiore a quando lavoro su una singola consegna per volta; dall'altra parte, però, la qualità del servizio reso è stata decisamente inferiore a quella che volevo fornire e ho avuto serie difficoltà a gestire contemporaneamente due ordini di due piattaforme diverse.

Quindi, per quanto mi riguarda, ho deciso di interrompere l'esperimento e tornare a concentrarmi su una consegna per volta.

Rider senza scrupoli

Ci sono colleghi che, invece, della qualità del servizio reso se ne fregano e preferiscono guadagnare di più a scapito di ristoranti e clienti.

Appena arriva una proposta di consegna, la prendono - se merita - e si incamminano verso il punto di raccolta. Se nel frattempo arriva un'altra proposta da un'altra piattaforma, se ha un compenso decente accettano pure quella.

A seconda della distanza, vanno verso il ristorante della prima consegna oppure della seconda. Presa la merce, si dirigono verso l'altro ristorante. E poi si dirigono verso i clienti.

E attenzione, però! Non è detto che accettino la seconda consegna in modo che il secondo cliente sia più o meno nei paraggi del primo.

Se hanno facilità di movimento - hanno bici elettrica particolarmente veloce o addirittura hanno uno scooter - per loro passare da un quartiere all'altro della città non porta via così tanto tempo.

È chiaro che non accetteranno consegne con clienti lontanissimi fra loro però non è nemmeno detto che accettino solo consegne con clienti assai vicini.

Tiriamo le somme

Se si accettano consegne compatibili - cioè con punti dove ritirare la merce nella stessa zona e clienti più o meno vicini fra loro o uno sulla strada per arrivare dall'altro - il tutto può funzionare, senza degradare la qualità del servizio e ottenendo un innalzamento sensibile della media di quanto guadagnato, a parità di tempo.

Se, invece, si accettano consegne poco compatibili - cioè o con punti di ritiro distanti fra loro o clienti non vicini o, peggio, entrambe le cose - i tempi di consegna lievitano e la media di quanto guadagnato non aumenta in modo apprezzabile.

Le consegne compatibili, nella mia esperienza, non accadono di frequente quindi, quando arrivano, è una scelta che si prende al volo.

Ci sono, invece, dei colleghi che, pur di guadagnare anche solo qualche spicciolo in più, accettano un po' di tutto. La qualità del servizio reso precipita - soprattutto a causa dei tempi che inevitabilmente si allungano - e la media di quanto guadagnato, a parità di tempo, non è detto che sia sensibilmente superiore.

Una necessaria precisazione

Qui abbiamo parlato di singoli rider che hanno singoli account su più piattaforme. È una pratica lecita perché le piattaforme per le quali siamo considerati collaboratori esterni non possono imporci alcun vincolo di esclusività.

Ben altra cosa è la pratica, purtroppo in voga, di rider che hanno due o anche più account su una piattaforma, due o più account su un'altra piattaforma e via e via.

Di questo parleremo prossimamente.